Valentina è la protagonista della terza storia e anche lei, come tante altre storie che arriveranno, è partita ed è andata a Londra, la città dagli autobus rossi.
Valentina è Valentina.
Lei è una delle mie più grandi amiche, la mia migliore amica. Le ho voluto un gran bene fin dal primo momento che l’ho conosciuta, in prima superiore.
Valentina è sempre stata, e sempre sarà, l’opposto di me ed è forse per questo che, tra una verifica e l’altra, ci siamo legate così tanto.
Valentina ha vissuto le mie vicende amorose (tanto da dedicarmi la canzone di Avril Lavigne Complicated), le mie vittorie all’università e mi ha sempre dato il suo appoggio incondizionato in qualsiasi cosa.
Con lei ho ballato tutta la notte a Barcellona, ho fatto shopping in ogni dove, ho scattato foto a più non posso, ho scambiato milioni di parole, di consigli e ho riso fino alle lacrime.
Con Valentina basta uno sguardo, uno soltanto, e ci capiamo.
Valentina, anche se io la soprannomino Sist, ha un carattere speciale: è decisa, coraggiosa ma anche tremendamente realista. Io, invece, sono l’opposto: insicura, dubbiosa e fin troppo sognatrice.
Insomma, se ancora non sono convinta sulla frase “in amore gli opposti si attraggono”, posso dire che sì, in amicizia accade veramente così.
Come ho già detto prima, Valentina è partita con destinazione Inghilterra: London City. C’era già andata subito dopo la maturità, con un coraggio e una maturità che aveva sorpreso me e molti altri.
Poi era tornata ma, dopo qualche esperienza lavorativa in terra nativa, ha capito che doveva davvero tornare laggiù perché, come capirete leggendo le sue parole, qui le mancava qualcosa.
Allora ha fatto il biglietto, ha preparato la valigia ed è partita. Continua a leggere Un biglietto per l’Inghilterra: la storia di Valentina →