Nel cuore della Comunità Valenciana, a 35 minuti in treno da Valencia, si trova Xàtiva: un paesino dalle stradine strette, dove il sole brucia, il silenzio regna e, in alto, un castello sovrasta tutto il paesaggio.
Xàtiva, all’apparenza, può sembrare un paesino di quelli anonimi, silenziosi e sperduti in mezzo alla terra di nessuno. Può sembrare il nulla più completo finché non ci arrivi e non cominci a camminare tra le stradine.
Ed è lì che il silenzio, la tranquillità e il paesaggio ti colpiscono e ti lasciano spaesato.
Passeggiando tra i vicoli stretti, il castello in punta alla collina sbuca ovunque si guardi e sembra irraggiungibile. Non è poi così impossibile arrivare in cima ma, sicuramente, non è la cosa più rilassante da fare, soprattutto quando la temperatura supera i 35 gradi e il vento soffia caldo.
Per raggiungere il castello, infatti, ci sono tre possibilità: la prima è quella di prendere il bus turistico che porta direttamente in cima, la seconda è quella di affittare (o avere) una macchina per poterla parcheggiare accanto al castello o, la terza, quella di andare a piedi.
Ora, dato che il giorno che sono andata a visitare Xàtiva, il trenino era rotto e affittare una macchina mi sembrava esagerato, ho optato per la camminata. Dopo un pranzo ai 100 Montaditos e dopo aver preso tutte le forze possibili, mi sono incamminata con un solo obiettivo: raggiungere il castello.
L’aria era caldissima e il sole era bollente.
Ci sono dei punti, durante la camminata, in cui si è praticamente in mezzo al nulla, su questa collina che, ai propri piedi, ha tutto il paesino di Xàtiva e tutta la pianura. Facendo differenti pause, all’ombra, per bere e per riprendere le forze (e il fiato), sono arrivata in punta dopo una quarantina di minuti.
Sfatta, ma soddisfatta.
La visuale che si vede da lassù, dal castello, è mozzafiato.
La sensazione che si ha, quando si è in punta, è quella di avere il mondo ai propri piedi, il paesaggio, così infinito, riempe gli occhi, è come se non avesse una fine.
E’ bellissimo.
La visita del castello dura qualche ora, dalle due alle tre ore dipendendo da quanto tempo vi fermate a fotografare, ad ammirare il paesaggio e a riprendere fiato. E’ enorme, il castello, ed è composto dal Castello Minore, la parte più in alto, e dal Castello Maggiore, la parte più lunga e che fa più saliscendi.
Oltre alla bellezza architettonica e storica, quello che colpisce di più di questo castello è sicuramente il panorama che ci si trova di fronte: ogni angolo offre bellissime vedute da fotografare e da osservare con attenzione per scorgere anche i dettagli più piccoli.
Insomma, nonostante il caldo soffocante, le temperature elevate e la camminata per arrivare al castello (e poi per tornare a valle), ne è valsa assolutamente la pena.
E’ stata dura arrivare in cima, lo ammetto, ma la sensazione di libertà e di tranquillità che ho respirato lassù mi ha ripagato totalmente di tutto lo sforzo e la fatica fatta.
Un castello speciale, quello di Xàtiva: in punta ad una collina e con l’infinito da ammirare.
Informazioni
Il castello di Xàtiva è aperto alle 10 alle 18 in inverno e dalle 10 alle 19 in estate (chiuso il lunedì in entrambe le stagioni).
Info turistiche sul sito ufficiale dell’ufficio turistico di Xàtiva, situato in calle Alameda Jaume I, 50.
bello, bello, bello .
Super bello! 🙂
Grazie per questo articolo! Ci è venuta un gran voglia di partire, e la Spagna ė sempre un’ottima metà.
La Spagna regala sempre bellissime emozioni e bellissimi paesaggi! 🙂
Che bello! Incrociamo le dita che forse quest’anno è la volta che partiamo per Valencia! 😀
Siii! Fate un’ottima scelta.. Ve ne innamorerete! 🙂