New York: i 10 attimi che rivivrei altre mille volte

“E’ soltanto un gesto scaramantico, ma osservare l’East River dal treno è un rito che mi ricorda quanto sono piccola: sono una delle migliaia – anzi, dei milioni – di persone che hanno guardato il fiume prima di me, che sono arrivate a New York con un sogno.
Non m’importa se l’hanno realizzato oppure no. 

Mi dà speranza.”

 (dal libro: un giorno, forse di Lauren Graham)

New York, the Big Apple.
La città dalle mille luci e dai mille colori. La città che non dorme mai, che è protagonista in migliaia di film e che tutti, almeno una volta della vita, devono assolutamente visitare. 

Sono atterrata al Newark Liberty International Airport il 25 aprile 2013, dopo nove interminabili ore di viaggio. Un viaggio in aereo in cui si alternano momenti di felicità a momenti in cui ti chiedi “ma chi me l’ha fatto fare?”.
A New York, io, ci sono arrivata grazie alla mia laurea: un viaggio- regalo stupendo, uno di quelli che non dimenticherai mai, uno di quelli che ti capita raramente nella vita.

Io, a New York, non c’ero mai stata.
Avevo immaginato un sacco di volte la grande mela, l’avevo vista attraverso lo schermo di una televisione e di un computer, avevo invidiato chi c’era stato e chi aveva potuto visitarla. Io, d’altronde, ero convinta di non essere adatta ad una città simile: la vedevo troppo caotica, troppo grande.
Poi, una volta arrivata in hotel e scesa per strada, alzando gli occhi al cielo, mi sono resa conto del perché la gente mi diceva di andarci. I grattacieli erano così alti che bisognava avere una buona mobilità della cervicale per vederli tutti, le persone camminavano velocemente, i taxi gialli scattavano al verde del semaforo e i turisti si fermavano per fotografare ogni angolo, ogni grattacielo, ogni strada.
A New York il mondo cambia, va avanti e si muove in fretta.

Dopo un anno e mezzo da quel viaggio, dopo averlo raccontato ad amici e parenti, dopo aver guardato e riguardato le 3000 foto scattate, ho finalmente deciso di stampare le più importanti e creare un album.
L’altro giorno, quando sfogliavo questo album e scrivevo le didascalie, mi sono chiesta quali fossero i posti che, una volta tornata a New York, avrei voluto assolutamente rivedere.
E’ così che nasce questo articolo, è così che nasce la lista dei miei 10 luoghi, attimi, momenti preferiti di New York.


1. LA VISTA DELLA CITTA’, AL TRAMONTO, DAL TOP OF THE ROCK

Il tramonto, si sa, è bello ovunque ma lo diventa ancora di più quando, durante una giornata di primavera, lo si aspetta al 70esimo piano di un grattacielo.
Il Top of the Rock offre una vista a 360 gradi sulla città e, vi assicuro, vi sembrerà di non riuscire a vedere tutto. Le luci dei mille grattacieli cominciano ad accendersi, il sole sparisce all’orizzonte e il cielo si tinge di colori pastello.
L’Empire State Building, Central Park, Times Square, la Statua della Libertà… Tutto sarà disponibile ai vostri occhi, alle vostre macchine fotografiche e alla vostra memoria.

New York al tramonto New York al tramonto

 

2. NEW YORK VISTA DAL BATTELLO

Ho sempre amato vedere le cose da un’altra prospettiva e, in questo caso, quale miglior occasione che vedere la Grande Mela dall’oceano?
Le tratte sono diverse ma tutte hanno in comune una cosa: la vista di New York. Se poi, come è successo a me, siete fortunati e la giornata è soleggiata, vi renderete conto di come sia ancora più bella sotto il cielo azzurro.
La Statua della Libertà, poi, diventa così vicina anche se, lo ammetto, me l’ero immaginata molto più grande e alta.
Quando ero sopra il battello, nonostante il vento freddo che soffiava forte, ho sperato che quel momento durasse all’infinito. Avrei voluto ammirare a lungo quella città, ammirarla da un punto così diverso e nuovo, e immaginare la gioia degli immigrati quando, ai loro occhi, compariva New York.

The Big AppleNew York

La Statua della Libertà

3. TIMES SQUARE NOTTURNA

Times Square è il centro. Il posto il cui c’è sempre luce, a qualsiasi ora del giorno e della notte, il cui le persone si ritrovano e le macchine passano veloci.
Times Square è luce e rumore. E’ sentirsi parte del mondo, del cambiamento, della folla.
Times Square è persone che parlano nazionalità diverse, è cartelloni pubblicitari, schermi luminosi e persone mascherate. E’ negozi, ristoranti. E’ musica e traffico.
Times Square è da vivere e da guardare perché indescrivibile.

Times Square

4. CENTRAL PARK SOTTO IL CIELO AZZURRO

Central Park è il polmone verde di New York.
Sembra incredibile ma è davvero così. Quando si è immersi nella natura, quando si cammina tra le stradine e gli alberi, la vita frenetica della città sembra scomparire.
Mentre camminavo, sotto il cielo azzurro e gli alberi fioriti, mi sono più volte fermata ad ascoltare quel parco. Il chiacchierare delle persone, le risate dei bambini, la musica di qualche suonatore.
Non sembra di essere nella città più filmata, sognata, fotografata del mondo. Non sembra di essere nella città che non dorme mai.
Central Park è da vedere, da ammirare, da respirare.

Central ParkNatura e città Stradina di Central ParkPrimavera a Central Park

5. FREEDOM TOWER: PER NON DIMENTICARE

La Freedom Tower, chiamata ufficialmente One World Trade Center, è il grattacielo costruito sul sito delle precedenti Torri Gemelle.
La costruzione è iniziata nel 2006, per poi terminare a giugno del 2013.
Quando si cammina vicino a questo edificio, o comunque in questa zona, è quasi impossibile non pensare all’attentato dell’11 settembre 2001.
Quindi, più che per la bellezza dell’edificio o per i riflessi del sole sul vetro azzurro, vi consiglio di passare in questo luogo. Passarci per non dimenticare, per ricordare tutte quelle persone che hanno perso la vita in una giornata di settembre.

Freedom Tower

6. IL PONTE DI BROOKLYN: DUE PASSI SULL’EAST RIVER

Il ponte di Brooklyn è un’altro dei luoghi simbolici di New York.
Incredibilmente lungo e altrettanto maestoso, il ponte collega i due distretti newyorchesi di Manhattan e Brooklyn.
Camminando sul ponte, viene quasi naturale guardarsi attorno e rimanere affascinati dallo spettacolo: i grattacieli, pur avendoli visti e rivisti ogni giorno, sembrano sempre così grandi e maestosi.
Il sole e il cielo azzurro, poi, rendono tutto più bello.

Paesaggio dal Ponte di Brooklyn Panoramica

7. CHINA TOWN AND LITTLE ITALY

Due quartieri così diversi ma, allo stesso tempo, così tradizionalisti.
China Town: la Cina all’interno di New York. Negozi cinesi, scritte incomprensibili e centinaia, centinaia e centinaia di persone che hanno voluto mantenere viva la propria cultura.
Little Italy: la piccola Italia. Ristoranti, pizzerie e la nostra solita felicità e allegria. E’ bello camminare in questo quartiere, è come tornare a casa.

China Town Dettagli di Little ItalyLittle Italy
8. UNION SQUARE: UNA PIAZZETTA TRA I GRATTACIELI

Union Square mi ha colpita subito e me ne sono innamorata.
Una piazzetta, con tanto di alberi, fiori, tavolini e scoiattoli, tra gli enormi grattacieli. Quando ci sono finita, forse per caso, la prima volta ne sono rimasta piacevolmente colpita: un’oasi di tranquillità nel caos della città.
Tra gli alberi s’intravede l’Empire State Building e non può che nascere un sorriso.

Tulipani a Union Square Union Square

9. AMERICAN MUSEUM OF NATURAL HISTORY

Io, chi mi conosce lo sa, sono tremendamente curiosa e amo tutto ciò che riguarda il passato. Poi, lo ammetto, da quando avevo visto il film “Una notte al museo“, non potevo lasciarmi perdere questo museo.
Che dire? Proprio come nel film… Se non meglio!
Vi consiglio ad occhi chiusi di prendere, insieme al biglietto del museo, anche quello per il planetario (Hayden Planetarium). E’ davvero un sogno!

American Museum of Natural History

I famosi dinosauri

Entrata dell'American Museum

10. LA STAZIONE GRAN CENTRAL TERMINAL

La stazione ferroviaria Gran Central Terminal è assolutamente da vedere.
Un po’ perché si è vista in tanti film, un po’ perché è sempre bello vedere la quotidianità delle persone. La stazione rappresenta la partenza, il restare. Scegliere la propria strada nella vita e perseguirla.
Quindi sì al visitare la stazione di New York: è sia bellissima, dal punto di vista architettonico, sia dal punto di vista personale. Vi avvicinerete alla vita frenetica dei newyorchesi.

Grand Central Station Partenze e arrivi

Insomma, questi sono i posti, i luoghi e gli angoli che rivivrei altre mille volte.
New York, nonostante le milioni di persone che ci vivono, riesce a sorprendere e a far innamorare chiunque cammini tra le sue strade.


E voi? Se ci siete mai stati, quali sarebbero i vostri 10 attimi? 🙂

16 pensieri riguardo “New York: i 10 attimi che rivivrei altre mille volte”

  1. Non sono salita sul Top of the Rock, ma sull’Empire, quindi, quando e se tornerò a New York, la visita al Top sarà d’obbligo! Tornerò di sicuro a Central Park, che ho amato, al Museo di Storia Naturale, che ho visto in fretta, e sul ponte di Brooklyn, che mi ha affascinata.

    Bellissimo post, mi hai fatto tornare lì. ♥

    Magari un giorno, quando avrò finiti di raccontare questa straordinaria città, prenderò spunto dal tuo post per raccontarti i miei “10 attimi che rivivrei altre mille volte” a New York. Un bacione. ♥

      1. Sono così prevedibile? Beh, con New York è facile catturarmi 😉

        Che ne dici di una visita in ogni stagione? È chiedere troppo? 😛

        Un bacio ❤

  2. Incredibile, sto per pubblicare il mio post su New York proprio ora e ricevo il tuo messaggio su instagram 😉 se ti va di leggerlo! Grazie Enrica, dobbiamo assolutamente incontrarci siamo a due passi. Ciau Monica I Viaggi di Monique

  3. Beh che dire. Per NYC non ho piu parole. Già stato due volte in estate, probabilmente ci tornerò il prossimo Natale. Il mio posto preferito? Bryant Park, di gran lunga!:)

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